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    Google EAT: come migliorare Expertise, Authoritativness and Trustworthiness

    Prima di vedere insieme alcuni consigli specifici utili per migliorare la percezione del sito web da parte dei motori di ricerca e quindi il posizionamento nella SERP (Search Engine Result Page), riprendiamo alcuni concetti fondamentali.

    Google ha utilizzato per la prima volta l’acronimo YMYL, “Your Money or your Life”, nella versione di giugno 2013 delle linee guida per la valutazione della qualità della ricerca per definire pagine e siti web con contenuti che potrebbero influire potenzialmente negativamente sulla felicità, la salute, la stabilità finanziaria o la sicurezza degli utenti.

    Nello specifico Google ritiene che, se è probabile che una pagina abbia un impatto significativo sulla vita di un utente, deve essere di alta qualità. Deve cioè essere caratterizzata da un alto livello di esperienza/competenza, autorevolezza e affidabilità ossia EAT (Expertise, Authoritativeness and Trustworthiness)


    E A T, SEO e posizionamento su Google

    Esiste uno stretto collegamento tra le attività SEO (Search Engine Optimization), la creazione di contenuti, pagine o siti web che rispettino Google EAT e il posizionamento che questi ottengono su Google in corrispondenza di specifiche ricerche da parte dell’utente.

    Per spiegare questa correlazione, occorre innanzitutto sottolineare che i criteri Google EAT si riferiscono alle modalità utilizzate da Google al fine di indirizzare le attività dei suoi quality rater, offrendo un miglioramento continuo dei meccanismi alla base degli algoritmi relativi al motore di ricerca.

    In questo senso, nonostante il sistema EAT non sia considerato come un requisito tecnico di un sito web, dal punto di vista pratico, Google EAT è certamente in grado di influire sul ranking di un sito web.

    Dunque, nel momento in cui un sito non rispetta i paradigmi Google EAT dell’esperienza, autorevolezza e fiducia, il motore di ricerca di Google automaticamente andrà a penalizzarlo, non collocandolo tra i primi posti dei suoi risultati di ricerca.

    Di contro, quei siti web che operano in una logica di attuazione dei criteri Google EAT, sono considerati meritevoli di essere posizionati tra i primi posti del SERP.


    Come migliorare Google EAT?

    Per migliorare i parametri Google EAT del proprio sito la parola d’ordine è qualità. Il sito web dovrà essere ricco di contenuti qualitativi, facilmente leggibili e navigabili.

    Questo significa che dovranno essere scritti sì in ottica SEO ma sempre tenendo presente l’utente finale, ovvero orientati al lettore umano. I contenuti, inoltre, dovranno essere inseriti all’interno di un sito funzionante e veloce, responsive o ancora meglio mobile first, che abbia compiuto tutti gli aggiornamenti sui Core Web Vitals e garantisca una navigazione sicura.

    La costanza nella produzione di contenuti di qualità e nella manutenzione del sito è quindi un aspetto fondamentale.

    Accanto ad essa è possibile introdurre alcune strategie di digital marketing che possono rivelarsi utili e vincenti nel migliorare i parametri Google EAT del sito. Si tratta di compiere tutte quelle operazioni di ottimizzazione SEO off page che accrescono non solo autorevolezza e affidabilità ma anche visibilità e notorietà del sito.

    Con la SEO off page si andrà ad aumentare la notorietà del sito e allo stesso tempo se ne accresceranno autorevolezza e affidabilità. In questo modo si stabilirà un circolo virtuoso per cui il sito verrà sempre più menzionato e preso come punto di riferimento, perché ritenuto di alta qualità e pertinente con le ricerche degli utenti.

    Per esempio, una link building strategica e corretta, con l’inserimento di backlink pertinenti all’interno di siti di qualità, è un’idea intelligente. Così come influencer marketing e digital PR, che vanno ad aumentare le menzioni e le citazioni del sito all’interno del web da parte di profili riconosciuti e certificati. Queste attività, infatti, rientrano all’interno di quegli aspetti apparentemente esterni al sito che però vengono considerati dagli oltre 200 fattori di ranking Google. Svolgerle in maniera corretta e qualitativa permetterà, quindi, di innalzare la qualità del proprio sito, migliorandone il posizionamento.


    Consigli per migliorare Google EAT dalle linee guida per i quality raters (QRG)

    Qui sotto riportiamo un paragrafo ripreso dalle linee guida per quality raters (QRG). Basandoci su quanto spiegato nelle linee guida è possibile ipotizzare alcuni suggerimenti utili per migliorare la qualità delle pagine di un sito web.

    In pratica Google differenzia le indicazioni sulla base delle categorie principali a cui appartengono i siti internet.

    Consigli per informazioni mediche

    Dunque, per i siti che si occupano di informazioni mediche, al fine di ottenere dei livelli elevati di E A T, è necessario che i contenuti vengano scritti soltanto da autori che godono di una certa esperienza medica comprovata. I testi, inoltre, dovranno essere caratterizzati da uno stile di scrittura professionale e aggiornati con una cadenza periodica.

    Suggerimenti per siti di News

    siti del settore news, dovrebbero, invece, avere uno stile giornalistico e professionale, raccontando dei fatti in maniera esaustiva così da offrire tutte le informazioni necessarie all’utente per comprendere al meglio la notizia.

    Tematiche legali, finanziarie e fiscali

    Per quanto riguarda i siti che si occupano di tematiche legali, finanziarie e fiscali, in questo caso occorre sempre fare riferimento a fonti affidabili, aggiornando i contenuti con una cadenza periodica.

    Siti dedicati al settore hobby

    Anche i contenuti pubblicati da siti dedicati al settore hobby, dovranno essere redatti con un livello elevato di competenza e da parte di autori che risultano essere autorevoli per quel determinato ambito di interesse.


    Altri consigli per migliorare Google EAT

    Oltre ai consigli specifici in base al settore di riferimento, possiamo considerare alcune best practice da tenere sempre in considerazione.

    Verificare le informazioni

    Assicurarsi che sul sito non vengano pubblicate informazioni fasulle o che contraddicono quanto uniformemente condiviso dagli esperti di un determinato settore.

    Separare argomenti delicati da quelli più banali

    Se un sito Web tratta contemporaneamente sia argomenti delicati che argomenti più banali, potrebbe essere difficile per gli algoritmi di Google capire come gestire il sito Web. La raccomandazione è quindi quella di avere una netta separazione tra queste due aree.

    I contenuti di bassa qualità presenti sul sito possono potenzialmente influire sul modo in cui Google valuta l’intero sito; quindi il consiglio è quello di separare i contenuti “banali” o “non scientifici” all’interno di una sottocartella o sottodominio dedicato.

    Ottimizzare i contenuti YMYL

    Leggendo i numerosi esempi contenuti nelle linee guida di Google per i quality raters (QRG), è possibile determinare se Google considera o meno le nostre pagine come contenuti YMYL Your-Money-or-Your-Life.

    Il consiglio è quello di determinare quali contenuti potrebbero essere considerati YMYL da Google e lavorare in modo specifico su queste sezioni per migliorare Google EAT.


    Approfondimenti

    How to improve E-A-T for YMYL pages

    Google EAT: cos’è e perché è importante per la SEO!

    Google EAT e SEO: come migliorare il posizionamento web?


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    CoFounder di KAUKY - Digital Marketing

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