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    Quando un utente effettua una Ricerca, Google cerca tra centinaia di miliardi di pagine web e altri contenuti memorizzati nel suo indice di ricerca per trovare informazioni utili, pertinenti e coerenti per l’utente.

    Come motore di ricerca, Google ha l’obiettivo di fornire ai propri utenti le informazioni più utili e pertinenti rispetto alla ricerca effettuata.

    Nel corso degli anni, la Ricerca Google è cambiata per rispondere ai bisogni e alle aspettative in evoluzione delle persone che utilizzano Google.

    Dagli aggiornamenti che consento di continuare a porre in evidenza contenuti pertinenti, alle innovazioni come il Knowledge Graph, l’obiettivo è però sempre quello di migliorare l’utilità dei risultati.

    Ci sono alcuni passaggi fondamentali che Google esegue per organizzare le informazioni che vengono restituite in corrispondenza di una ricerca Google da parte dell’utente. Vediamo più nel dettaglio.


    Trovare le informazioni tramite la scansione

    Gran parte dell’indice di ricerca di Google viene realizzato tramite il lavoro di software noti come crawler, che visitano in automatico le pagine web accessibili pubblicamente e seguono i link su tali pagine, proprio come farebbe un utente se stesse esplorando i contenuti sul Web.

    I crawler passano da una pagina all’altra e archiviano informazioni su ciò che trovano su tali pagine e altri contenuti accessibili pubblicamente nell’indice della Ricerca Google.


    Organizzare le informazioni tramite l’indicizzazione

    Quando i crawler scoprono una pagina web, i sistemi di Google visualizzano i contenuti della pagina come farebbe il browser. Viene presa nota dei segnali principali, dalle parole chiave all’aggiornamento del sito web, e viene tenuta traccia di tutto nell’indice di ricerca Google.

    L’indice della Ricerca Google contiene centinaia di miliardi di pagine web e le sue dimensioni superano i 100.000.000 di gigabyte. È come l’indice alla fine di un libro, con una voce per ogni parola visualizzata su ciascuna pagina web che viene indicizzata.

    Quando Google indicizza una pagina web, questa viene aggiunta alle voci per tutte le parole che contiene.


    Scansione continua alla ricerca di nuove informazioni

    Poiché il Web e altri contenuti cambiano costantemente, i processi di scansione di Google sono in continua esecuzione.

    Le informazioni vengono scansionate costantemente per tenere il passo, apprendendo la frequenza con cui contenuti già esaminati vengono modificati e scansionandoli se necessario. Scoprono anche nuovi contenuti man mano che vengono visualizzati nuovi link a tali pagine o informazioni.

    Google fornisce anche un insieme di strumenti chiamato Search Console che gli autori di contenuti possono utilizzare per aiutarci a scansionare meglio i loro contenuti. Inoltre, possono servirsi di standard consolidati quali le Sitemap o il file robots.txt per specificare la frequenza con cui dovrebbero visitare i contenuti o se i contenuti non devono essere inclusi nell’indice di ricerca Google.


    Test rigorosi

    Tutte le possibili modifiche alla Ricerca Google vengono sottoposte a una rigorosa procedura di valutazione al fine di analizzare le metriche e decidere se implementare una modifica proposta.

    I dati di queste valutazioni ed esperimenti sono rigorosamente esaminati da ingegneri e analisti di ricerca esperti, oltre che da consulenti legali ed esperti di privacy, che determinano se la modifica è approvata e può essere pubblicata. Nel 2021, Google ha eseguito eseguito più di 700.000 esperimenti, che hanno portato a più di 4000 miglioramenti alla Ricerca Google.


    4336 modifiche alla ricerca

    Ogni singola modifica proposta per la Ricerca Google viene revisionata dagli ingegneri e data scientist più esperti di Google, che analizzano attentamente i dati provenienti dai vari esperimenti prima di decidere se approvare e lanciare la modifica.

    Di tutte le modifiche proposte nell’ultimo anno, molte non sono mai state pubblicate, perché se non si riesce a dimostrare concretamente che la modifica migliora davvero il servizio per le persone, allora si preferisce non lanciarla.


    11.553 esperimenti con traffico in tempo reale

    Google esegue esperimenti di traffico in tempo reale per vedere in che modo le persone reali interagiscono con una determinata funzionalità prima di renderla disponibile per tutti gli utenti.

    Solitamente la nuova funzionalità viene abilitata solo per una piccola percentuale di persone, partendo da uno 0,1%. Successivamente, si confronta il gruppo sperimentale con il gruppo di controllo per il quale la funzionalità non viene attivata.

    Dopodiché viene analizzato un lungo elenco di metriche, ad esempio su cosa le persone fanno clic, quante ricerche sono state portate a termine e se alcune sono state annullate, quanto tempo hanno impiegato le persone a fare clic su un risultato e così via.

    Questi risultati vengono utilizzati per valutare se il coinvolgimento dell’utente rispetto alla nuova funzionalità è positivo, al fine di garantire che i cambiamenti migliorino la pertinenza e l’utilità dei risultati per tutti.


    757.583 test sulla qualità della ricerca

    Google si avvale di valutatori della qualità della ricerca (Quality Raters) esterni per misurare la qualità dei risultati di ricerca Google in modo continuo.

    I valutatori verificano in che misura i contenuti soddisfano una richiesta di ricerca e valutano la qualità dei risultati sulla base del livello di specializzazione, dell’autorità e dell’affidabilità dei contenuti.

    Queste valutazioni non influiscono direttamente sul ranking, ma aiutano Google a definire gli standard di qualità dei risultati e ad assicurarsi che raggiungano un alto livello di qualità in tutto il mondo.

    I valutatori verificano che un sito web fornisca alle persone che vi hanno fatto clic ciò che stavano cercando e valutano la qualità dei risultati sulla base del livello di specializzazione, dell’autorità e dell’affidabilità dei contenuti ossia E A T (Expertise, Authoritativeness and Trustworthiness)

    Al fine di garantire un approccio coerente, Google pubblica e aggiorna costantemente le linee guida per i valutatori della qualità della Ricerca per fornire ai Quality Raters stessi istruzioni ed esempi di valutazioni appropriate. Sebbene la valutazione della qualità dei risultati possa sembrare semplice, vi sono molti casi complessi su cui è opportuno riflettere con attenzione.  

    Per questo motivo il feedback dei Quality Raters ha un’importanza fondamentale per assicurare a Google di mantenere una qualità molto elevata dei risultati forniti agli utenti sulla rete di ricerca Google.


    72.367 esperimenti fianco a fianco

    La Ricerca di Google non è un servizio statico. Google lavora costantemente per migliorare continuamente i propri sistemi e fornire risultati più efficaci e i valutatori della qualità della Ricerca Google hanno

    un ruolo fondamentale nel processo di lancio.

    Nel corso di un esperimento fianco a fianco, Google mostra ai valutatori due gruppi diversi di risultati di ricerca: uno in cui la modifica proposta è già implementata e l’altro senza. Chiede quindi loro quali risultati preferiscono e perché.


    Oltre la pagina web

    Per concludere vale la pena sottolineare che l’indice di ricerca di Google contiene più di ciò che è presente sul Web, dato che le informazioni utili possono essere disponibili presso altre fonti.

    Google dispone di più indici per diversi tipi di informazioni, che vengono raccolte tramite scansione, collaborazioni, invio di feed di dati e attraverso l’innovativo Knowledge Graph.


    Come funziona un motore di ricerca?

    Per ulteriori informazioni, ti consigliamo di leggere l’articolo Come funziona un motore di ricerca?


    Approfondimenti

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    Paola Rovati
    CoFounder di KAUKY - Digital Marketing

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