
Hai un eCommerce? Allora sai bene che non basta avere un sito veloce, schede prodotto ottimizzate e contenuti SEO-friendly. Se il tuo brand non è considerato affidabile, Google semplicemente ti ignora. Nessuna penalizzazione, nessuna punizione: ti lascia ai margini perché non si fida.
L’EEAT – Esperienza, Competenza, Autorevolezza, Affidabilità – non è più un concetto astratto riservato ai siti medici o finanziari (YMYL). Oggi riguarda ogni settore e, soprattutto, chi vende online. In questo articolo scopriamo perché l’EEAT è diventato centrale per la SEO degli eCommerce e come costruire un posizionamento basato sulla fiducia.
EEAT ed eCommerce: cosa sta cambiando
Un tempo si pensava che EEAT interessasse solo siti delicati (salute, finanza, legale). Oggi invece riguarda tutti, anche chi vende scarpe, arredamento o pet food.
Google valuta:
- la tua reputazione,
- le citazioni esterne,
- la visibilità del brand,
- la coerenza dei contenuti.
Non basta più avere schede prodotto perfette: serve dimostrare di essere una fonte riconosciuta. Google vuole segnali reali: branded search, citazioni, recensioni, contenuti firmati e link coerenti.
Perché la fiducia è il nuovo filtro di visibilità
La SEO non è più solo tecnica: è percezione. Google mostra chi è cercato, chi è citato, chi ha un’identità chiara.
Un eCommerce puramente transazionale parte svantaggiato: deve dimostrare di non essere solo una vetrina, ma una risorsa utile. Per emergere serve:
- diventare un soggetto riconoscibile,
- pubblicare contenuti di valore,
- ottenere link e citazioni autentiche,
- costruire autorevolezza categoria per categoria.
Contenuti che trasmettono competenza
Google diffida dei contenuti commerciali standardizzati. Una scheda prodotto copiata dal fornitore non basta più. Per conquistare fiducia servono:
- guide pratiche, comparazioni, tutorial;
- descrizioni originali con consigli reali;
- articoli firmati da persone competenti;
- recensioni e contenuti generati dagli utenti.
Un eCommerce che dimostra esperienza diretta sui prodotti trasmette fiducia sia agli utenti sia all’algoritmo.
Link building: da quantità a contesto
La vecchia link building massiva non funziona più. Google preferisce:
- branded link,
- citazioni spontanee,
- menzioni in contenuti autorevoli e tematici.
Un backlink vale se è credibile, coerente e contestualizzato. Un link finto o fuori tema, invece, mina la reputazione.
Branded search: il segnale più forte
Le ricerche del tuo brand sono uno dei segnali più potenti per Google. Se nessuno ti cerca per nome, sei invisibile. Al contrario, se le query aumentano (“brand + recensioni”, “brand + prodotto”), Google capisce che sei rilevante.
Per stimolare branded search puoi lavorare su:
- digital PR e articoli di settore,
- collaborazioni e co-marketing,
- campagne social naming-driven,
- contenuti editoriali firmati e riconoscibili.
L’impatto delle AI Overview di Google
Con le nuove AI Overview, Google non elenca più decine di risultati, ma seleziona poche fonti autorevoli. Al momento gli eCommerce puramente transazionali non compaiono quasi mai, ma i siti con contenuti informativi e reputazione forte hanno più possibilità di essere inclusi.
Per prepararti:
- arricchisci le schede prodotto con FAQ e comparazioni,
- collega prodotti a guide e articoli di approfondimento,
- usa dati strutturati (Product, Review, FAQ),
- cura identità e trasparenza (chi siamo, policy, contatti chiari).
Checklist EEAT per eCommerce
Per rafforzare l’EEAT del tuo sito:
- ✅ Cura una pagina “Chi siamo” con volti reali e informazioni verificabili.
- ✅ Usa contenuti firmati e ospita esperti.
- ✅ Pubblica guide e articoli informativi legati alle categorie.
- ✅ Stimola recensioni e contenuti generati dagli utenti.
- ✅ Monitora e fai crescere le branded query.
- ✅ Ottieni link e citazioni da fonti coerenti.
- ✅ Comunica chiaramente sicurezza e policy di reso.
- ✅ Segmenta l’autorevolezza per topic e categorie.
Conclusione
L’EEAT non è un trucco SEO, ma un framework di fiducia. Per un eCommerce significa smettere di essere solo un sito di vendita e diventare un riferimento autorevole nel proprio settore.
Google non cerca solo chi vende di più, ma chi aiuta davvero gli utenti a scegliere meglio. Costruire reputazione, visibilità e fiducia è oggi l’unico modo per ottenere un posizionamento stabile e competitivo.
Fonte
EEAT per ecommerce: come costruire fiducia e visibilità oggi